Il weekend è passato. E’ stato un weekend produttivo, ricco di incontri, conoscenze, condivisione. Un weekend all’insegna dell’amicizia, quella di due amiche che vivono in due città diverse ma che nonostante questo riescono a condividere passioni e raccontarsi confidenze. Che non sentono fatica quando con loro ci sono una macchina fotografica, qualche ingrediente e tante caccavelle con qualche fluffosa nel forno..d’altronde è la torta dell’amicizia no? 😛 Ma poi succede che cosi per caso incontri qualcuno e che la colazione della domenica diventa qualcosa di più: non solo condivisione e scambi di esperienze ma anche, forse soprattutto, diventa un dono. Un dono per coloro che difficilmente mangiano una fetta di torta a colazione, che difficilmente potranno veder sfornare una crostata ma che sanno apprezzare e ringraziarti semplicemente con un sorriso. Quello di colui che inizia la settimana con una colazione diversa, non tanto per il gusto delle torte che ha nel piatto ma per il semplice fatto che quel piatto cancella (seppur per qualche ora) l’immagine della solitudine che troppo spesso prende il sopravvento.
Ho deciso di donare le mie “creazioni” questa volta. Non sono una volontaria, non ho la presunzione di definirmi una donatrice, ma ho provato con la mia “semplice” passione a far si che qualcuno veramente bisognoso potesse vivere un’emozione diversa, forte, senza regole o schemi, proprio come quello che succede a me quando sono ai fornelli. Sono piccoli gesti, è vero…ma sono proprio quelli che a volte mancano, ma che fanno la differenza.
Ringrazio doverosamente la mia Socia Manuela per la società “virtuale” che speriamo un giorno sia “reale”; e ringrazio Stefano de l’Emanuele Onlus per avermi dato la possibilità di fare questo piccolo gesto.
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